Il campo di
addestramento gladiatori viene tenuto tradizionalmente nell’agosto di ogni
anno, organizzato dalla nostra Associazione. La manifestazione vanta 30-40
partecipanti ogni anno, dai novizi che non hanno mai impugnato una spada agli
esperti veterani.
La vita, gli
allenamenti, gli insegnamenti tecnici e teorici vengono tenuti e supervisionati
da tre prefetti, leader della nostra Associazione. Gli altri partecipanti
vengono divisi in Quattro decadi di 8-10 persone, guidati dai decani. I membri
delle decadi consumano pasti insieme, dormono nello stesso dormitorio e passano
il loro tempo libero insieme per tutta la durata del campo.
Le Quattro decadi
prendono il loro nome da quattro animali, Aries (ariete), Delphinus (delfino),
Aquila (aquila) e Taurus (toro), associate ai Quattro elementi: fuoco, acqua,
aria e terra.
Il programma del campo
si addestramento avviene secondo l’ordine del giorno usato da anni: sveglia
alle 6, seguita da 4-5Km di corsa. Dopo la colazione, dale 9 alle 12 allenamento
tecnico e di forma. Dopo pranzo breve sosta, poi dale 2 alle 6 combattimento,
cena alle 7, e alle dieci, coprifuoco, per potersi riposare per la prossima
giornata di faticoso allenamento.I principianti e le
reclute devono per prima cosa imparare ad usare le tecniche base di
combattimento, I gladiatori piú esperti arricchiscono la propria vconoscenza
delle tecniche usate. Secondo ció, negli allenamenti pomeridiani le reclute si
esercitano con la spada di legno, e i piú esperti si cimentano in combattimenti
con opponenti. I combattimento contro superioritá numerica (uno contro due, due
contro tre, Quattro contro sei) sono di primaria importanza, come la soluzione
di situazioni difficili (combattimento dopo aver perduto l’arma, o dopo essere
finiti per terra), e I combattimenti di gruppo (gruppi di quattro, otto, dodici
persone).
É data la possibilitá di
esercitarsi con armi meno usate durante gli allenamenti regolari, tipo il
giavellotto e l’ arco, e chi si sente pronto puó cimentarsi con armi di suo
piacimento.
Il periodo di riposo
dopo i pasti viene dedicato per lo piú alla cura delle armi e delle armature, e
per la pressentazione delle relazioni. Si discute la storia dei giochi e dei
gladiatori, della storia militare antica (ad es. l’evoluzione dell’esercito
romano, delle guerre di Cesare in Gallia o Traiano in Dacia), ma anche della
vita di tutti i giorni dell’antica Roma. Naturalmente non dimentichiamo la
letteratura (poesie d’amore di Catullo e Ovidio, epigrammi di Martialis), e la
filosofia greca e romana.
Dopo la chiusura del
campo il sabato, vi é un gran banchetto, con vino di qualitá e quantitá
richiesta. Il severo ordine del campo é allora dimenticato, accendiamo un
fuoco, cantiamo e balliamo sino al sorgere del sole.
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